Sabato 20 gennaio
2 turni: ore 17:00 e ore 17:45
laboratorio di animazione alla lettura ed esplorazioni sensoriali
a cura di Evelise Obinu
per bambini dai 18 ai 36 mesi
Per max 7 coppie bambino e adulto
Quota di partecipazione: € 7,00 per ogni coppia
Prenotazioni 070659290 – tuttestorie@tiscali.it
Mani piccole e grandi mani, occhi grandi e piccole orecchie si incontrano tra le storie, balzelli e colori pronti ad avventurarsi nel mondo.
Piccole storie, la musica, il ritmo e le filastrocche saranno il filo conduttore dei nostri incontri. Il percorso mette in relazione il corpo del bambino con le parole lette, raccontate e giocate. I momenti di arte plastica e manipolazione stimoleranno la creatività e manualità dei piccoli partecipanti. Ai piccoli lettori verrà presentata una selezione della migliore produzione editoriale specifica per la fascia dei piccolissimi. Dai libri morbidi, ai cartonati, piccole storie illustrate, filastrocche e libri gioco verrà stimolata la loro curiosità per l’oggetto libro, oggetto che può divenire parte del quotidiano del bambino.
Evelise Obinu, esperta in processi laboratoriali didattico-creativi per bambini, ragazzi e adulti, formazione per adulti, illustratrice, bibliotecaria. Sviluppa un approccio che integra la promozione della lettura, l’illustrazione, l’arte e la didattica museale contemporanea, la pedagogia del corpo. Rispetto all’arte e all’illustrazione porta avanti una metodologia basata sull’attenzione ai processi creativi più che ad un risultato esclusivamente estetico, alla sinergia del gruppo ed all’utilizzo dei materiali ” poveri”. Nel tempo ha elaborato una sensibilità ed una metodologia specifica per situazioni di disabilità ed in particolar modo rispetto alle disabilità visive. Coniuga il lavoro dei laboratori di illustrazione con una pedagogia del corpo finalizzata al rapporto al piacere del movimento, l’illustrazione e i confini relazionali tra partecipante e gruppo. Fa parte del gruppo di lavoro regionale Nati per Leggere. Studia illustrazione con Pia Valentinis ( con cui fa parte del collettivo Cheriant), e con l’incisore Gianni Atzeni.