Fuad Aziz racconterà i suoi libri.
Introduce Emanuele Scotto
Durante la serata verranno proposte delle letture con il kamishibai
Fuad Aziz è nato ad Arbil, città antichissima nel cuore del Kurdistan iracheno. Illustratore, pittore, scultore e favolista, si è laureato all’accademia di Belle Arti di Baghdad nel 1974 e si è poi trasferito in Italia; ha studiato alle Accademie di Roma e di Firenze, e presso quest’ultima ha conseguito la laurea. È autore di storie dense e ricche di delicata poesia e ha realizzato numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero; da alcuni anni illustra libri per l’infanzia. Formatore per insegnanti sull’educazione all’immagine e la creazione di racconti illustrati. Cura la “Collana Colorata” di fiabe dei popoli presso la Biblioteca di Pace a Firenze di cui è membro e fondatore. Si occupa della “cultura della fiaba”, facendone oggetto di studio e di approfondimento, come importante strumento di comunicazione e di scambio culturale. Nell’Antologia Raccontami chi ero, miti e leggende del mondo (Fatatrac 2003). Tra i suoi libri segnaliamo: Un popolo dimenticato raccontaFiabe e poesia del popolo Kurdo (Ed.Arti Grafiche La Regione); Ogni bambino ha la sua stella(Ed: Fatatrac 2000); La primavera viene d’improvviso (Fatatrac 2000); Kurdistan: le antiche città tra i monti (Sinnos 2005); Non tagliate quell’albero (Lineadaria 2008); Chiudi gli occhi (Sinnos 2008). Premio speciale Città di Schwanenstadt 2004 Premio Internazionale di Bordano Udine, con il racconto scritto ed illustrato Ballerina colorata(Globale 2007); nel 2004 con il racconto Un bicchiere di magia Premio Miglior Racconto Autore Straniero 5ªedizione del Premio Letterario Internazionale Villeg Novella Dal Judri; nel 2005 Premio miglior rapporto testo e immagine Bordano Udine, con il racconto Viaggio di un violoncello. Il mio colore, Come me, La finestra viola (Artebambini), Sole e mare (Matilda editrice).
Colori nel mare è un albo illustrato dove con poche parole e meravigliose illustrazioni Fuad Aziz racconta il viaggio difficile di migliaia e migliaia di persone, donne e uomini, bambine e bambini, anziani e giovani che fuggono da guerre, dalla povertà, dalla disperazione e affrontano un viaggio doloroso, oneroso, pericoloso, che può costare loro la vita. Nei colori del mare ci sono la disperazione, il dolore, ma soprattutto i sogni che danno la forza di affrontare il mare che può portare verso una vita migliore ma anche verso un futuro incerto. Ma non c’è possibilità di scelta, bisogna partire e affidarsi al mare e alle sue onde