Lettera alle Maestre

Carissime e carissimi,

eccoci qui, come ogni anno, a proporvi di collaborare con l’Ufficio Poetico.

“CHI C’È C’È. Racconti, visioni e libri di famiglie, è il titolo del 18° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi.

Quest’anno l’Ufficio Poetico compie diciotto anni e diventa Ufficio Poetico Familiare. La nostra maggiore età vogliamo festeggiarla con voi, perché così si fa in famiglia.
È facile o difficile parlare di famiglie? Non abbiamo una risposta precisa, ciò che sappiamo è che sarà bello farlo!
Non è mai facile parlare di qualcosa di cui facciamo parte, alcune cose appaiono scontate ed altre ci sembra sia meglio non dirle.
Ma in tutti questi anni abbiamo capito che i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze, non vedono l’ora di regalarci le loro storie.

Spetta a noi creare le condizioni, trovare il modo e il luogo perché possano farlo.

Andando a pescare nell’Archivio dell’Ufficcio Poetico non è difficile trovare il desiderio e la voglia di parlare della propria famiglia o di un familiare in particolare.
Quest’anno avranno la possibilità di farlo!
Noi, come sempre, proviamo a creare le condizioni giuste e restiamo in ascolto.

Vi proponiamo quindi di creare dei momenti di ascolto attivo per permettere ai bambini e ai ragazzi di raccontarci le loro storie: questo è il nostro compito, questo è quello che ci piace fare.

Abbiamo bisogno di pensieri non troppo lunghi, che possano stare in poche righe per poter essere stampati e stesi al sole e esposti agli sguardi di tutti coloro che verranno al Festival.

Ecco come.
Vi chiediamo, attraverso la modalità che sceglierete, di:

  • Raccogliere i pensieri dei bambini e dei ragazzi;
  • Inviare il tutto in formato doc, odt, rtf, txt, alla mail ufficiopoeticofestival@gmail.com

Prima di ogni altra cosa vi suggeriamo, se ancora non l’avete fatto, di leggere la Pasta Madre

Semi e proposte

Vi proponiamo poi due strumenti che speriamo possano esservi utili.

Un piccolo campionario di semi che trovate QUI, non si tratta di domande da cui ricevere immediate risposte, ma piuttosto dei semi da lanciare per vedere quali piante, quali frutti nasceranno. Si tratta dunque di suggestioni, da poter proporre ai vostri bambini e ragazzi.

QUI invece trovate alcune proposte di attività che nascono dall’incontro online svolto nelle scorse settimane con un gruppo di insegnanti e bibliotecarie che si sono offerti come apripista. Anche questi sono degli spunti che potrete integrare, disfare, reinventare  per costruire i percorsi che ritenete più utili per i vostri bambini e ragazzi.

Grazie, ancora una volta, per la vostra collaborazione.

Andrea e Valentina

p.s.

Se volete allargare la famiglia dell’Ufficio Poetico, condividete questa lettera. CHI C’È C’È ma chi ancora non c’è potrebbe esserci per merito vostro.

Gentili maestre, care bibliotecarie, carissimi tutti voi che collaborate con l’Ufficio Poetico, il tema del festival anche quest’anno è bellissimo, intrigante, ricco.
In una certa misura contiene e amplifica tutti quelli delle scorse edizioni. Viene da chiedersi, infatti, di cosa abbiamo parlato finora nel festival, se non di relazioni e di legami. Di questo il Festival vive, di questo il Festival si è nutrito.
Il tema è talmente vasto da poter diventare immenso, da poter prendere mille strade, e forse, disperdersi in mille rivoli.
Partendo da questa considerazione abbiamo pensato di proporvi qualche suggerimento, che non va inteso con lo schema della domanda-risposta. Non dobbiamo scuotere l’albero delle domande per raccogliere le risposte. Si tratta invece di spianare il terreno togliendo un po’ di pietre per poi stendere un plaid, fare un cerchio e iniziare il pic-nic delle possibilità.
Tempo e spazio sono i nostri alleati.
Vi proponiamo due strumenti.
Il primo lo trovate sul sito qui e qui: è il frutto dei corsi fatti in questi ultimi due anni. Attività e giochi che possono essere usati, adattandoli alle proprie necessità, per creare lo spazio di ascolto necessario.
Il secondo è una piccola rassegna di suggerimenti, spunti, suggestioni, sassolini disseminati nel terreno che si possono seguire sinché si vuole. Lo trovate qui

Grazie per la vostra collaborazione, non vediamo l’ora di leggere i pensieri dei vostri alunni, dei vostri bambini e ragazzi. Appena li avrete raccolti inviateli al nostro indirizzo ufficiopoeticofestival@gmail.com

Andrea e Valentina