Pietrino vive nel più famoso collegio della città. Ma è sempre solo, soprattutto nei fine settimana, quando gli altri ragazzi del convitto tornano dalle loro famiglie: Pietrino ha solo un lontano zio sempre in giro per il mondo e il cuoco Anacleto, che appesta l’aria con i suoi brodi e brodini. Proprio Anacleto racconta a Pietrino che nei sotterranei del collegio vive uno stregone che trasforma i ragazzi in ombre. Pietrino crede che sia solo una leggenda, ma un giorno scende in cantina e si imbatte in una strana creatura

Per i ragazzi della Fossa, quartiere sorto attorno al carcere da cui prende il nome, sembra che il destino possa assumere solo due forme: liberi o ingranati, delinquenti o impegnati in lavori faticosi e sottopagati, dalla mattina alla sera, e solo per sbarcare il lunario. Nelle vite di Melissa, detta Mel, e Zed, dodici anni e migliori amici, è però in agguato un colpo di scena. Zed scopre di avere due cugini quando suo nonno muore. Nonno Boaz, autorità indiscussa del mondo criminale, ha lasciato in eredità una caccia al tesoro: il bottino del furto per cui ha scontato la sua pena. Se i ragazzi, Zed, Mel e i due cugini, lo troveranno, potranno usufruirne. Hanno solo una settimana di tempo. Forse la ruota del destino ha cominciato a girare. Forse non nel verso che immaginano. Non tutto fila liscio.