alleanze educative e di cura: esercizio di sguardi e pratiche
Animare alleanze e cooperare con le persone, fin dagli esordi della loro vita, significa impegnarsi ad accoglierle e riconoscerle nella loro unicità, permettendo loro di soddisfare i bisogni profondi e crescere libere, nel rispetto della propria e altrui natura e, per quanto possibile, soddisfatte!
Come possiamo esprimere cura e rispetto nei confronti dell’infanzia attraverso uno stile educativo coerente?
Il seminario offre l’occasione per analizzare l’importanza dello sviluppo motorio in relazione a quello cognitivo, affettivo, sociale.
Muoversi, anche attraverso micromovimenti e aggiustamenti di postura, è un bisogno naturale molto importante: la limitazione di movimento comporta sofferenza, a tutte le età. Inoltre: privare i bambini della possibilità di muoversi liberamente, fin dai primi giorni di vita, significa sottrarre loro la possibilità di imparare a conoscere il proprio corpo e le posizioni sicure, come ben dimostrano osservazioni pluridecennali della pediatra ungherese Emmi Pikler.
Se guardiamo a ciò che il bambino sa fare – e desidera fare- anzichè esaminare se già sia in grado di operare azioni che ai nostri occhi sono importanti, assumiamo una prospettiva rispettosa nella regia educativa. Oggi è ormai acquisito che la componente affettiva esercita un ruolo importante sullo sviluppo psicomotorio, mentre è ancora poco studiata l’influenza della motricità sull’affettività: su questo aspetto concentreremo la nostra attenzione.
Lo sviluppo di ciascuna persona è il risultato del suo rapporto con il mondo intorno, anche gli oggetti esprimono una valenza pedagogica implicita, che orienta fortemente lo sviluppo del bambino e la qualità di cure che l’adulto gli presta, per questo rifletteremo su quale idea di bambino esprimano alcuni oggetti tra i più diffusi (fasce, ovetti, infant sit, marsupio, alcuni giocattoli, alcuni capi di abbigliamento, …).
Per tentare di comprendere il bambino attingeremo alle esperienze di ricerca di pionieri come Johann Pestalozzi, Jean Itard, Emmi Pikler, Pestalozzi, Maria Montessori, Elinor Goldschmied, Henri Wallon, Bruno Munari: rileggendoli in forma integrata, immagineremo quali domande si muoverebbero reciprocamente, per tessere un sapere condiviso.
Saranno approfondite, in particolare, le seguenti tematiche:
la regia educativa dell’adulto e la centralità del bambino/a: cosa significa predisporre un ambiente maieutico;
lo sviluppo naturale del bambino: arte e disciplina per rispettare lo sviluppo motorio, affettivo e cognitivo nei primi anni di vita;
l’esperienza e i sensi: il significato del fare;
esplorare e nominare il mondo.
A chi è rivolto:
insegnanti del nido e della scuola dell’infanzia, educatori, coordinatori, psicomotricisti, pedagogisti, assistenti sociali e a chiunque si occupi di bambini 0-6 anni a titolo professionale, di studio o di ricerca
Durata:
il percorso si svolge in forma intensiva in due giorni consecutivi, per un totale di 12 ore.
Costo: € 100,00. Al momento dell’iscrizione è necessario versare l’acconto di € 30,00. Per chi si iscrive prima del 31 maggio la quota è di € 90,00
Info e prenotazioni: tel. 070659290 mail: formazionetuttestorie@gmail.com
SCHEDA DI ISCRIZIONE Sviluppo del bambino e regia educativa
Francesca Romana Grasso, pedagogista, dottore di Ricerca in Scienze dell’educazione, studiosa di Letteratura per l’infanzia si occupa dal 1996 di formazione, progettazione e consulenza in ambito educativo, sociale, sanitario e culturali.Cura progetti formativi ed eventi nell’ambito della promozione della lettura, in particolare bibliotecari, librai, insegnanti, educatori.
Collabora con riviste e blog di settore. Presiede l’associazione Edufrog aps.
Ideatrice e organizzatrice di eventi e iniziative culturali quali il Festival per l’infanzia e le famiglie Family care (Brescia) e il concorso internazionale Illustrazioni in movimento, ha ideato e curato la formazione di gruppi di lettura ( Liberabimbi, gruppo di lettori volontari in pediatria presso l’ospedale San Donato di Arezzo e Leggiamo insieme? Presso la biblioteca comunale di Buscate); ha scritto a quattro mani con Alice Gregori un Manifesto di Alleanze educative e di cura (www.educative.it).
Cura il blog.edufrog.it
illustrazione di Remy Charlip, tratta da Mio Miao, di Orecchio Acerbo