Serenella Quarello e Michele Rocchetti, cantastorie contemporanei, ci narrano le esilaranti vicende dell’astuto villano e della sua strampalata famiglia all’immaginaria corte di Alboino, sovrano di Verona. Riscritta e illustrata, in perfetto gusto picaresco una novella attuale ancora oggi sulla più grande ricchezza dell’uomo: la libertà.
E’ riadattamento di tre racconti popolari.
da Treccani:
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno Titolo di tre racconti popolari, i primi due di G.C. Croce (1550-1609), l’ultimo di A. Banchieri (1568-1634), che narrano la vita dell’astuto contadino Bertoldo, della non meno scaltra moglie, Marcolfa, e del loro figlio Bertoldino, nell’immaginaria corte di Alboino a Verona. Nel racconto di Banchieri, Cacasenno prende a corte il posto del padre Bertoldino, stolto e balordo quanto lui.