Un vuoto a forma di pesce che gorgoglia nell’Acqua; l’Aria solcata da corvi blu; il Fango, prezioso crogiolo di vita; i sette tipi di Terra da cui è scaturito il nostro mondo; il Tempo, misura delle cose; le Stagioni, scandite dal ciclo vitale degli insetti; il Seme, dalle potenzialità miracolose; l’Uovo, da cui tutte le creature hanno origine; l’Arte, il dono fatto agli uomini; la Vita, che esiste solo in virtù della morte… Questo è il mito della creazione secondo gli antichi racconti orali della tradizione indiana.
La maestria dell’artista Bhajju Shyam, cantore delle leggende e della cosmologia del suo popolo, sta nel suo stile straordinario, in grado di condensare una suggestione in un’unica immagine complessa: qui vita e morte, natura e uomo, divinità e caos convivono e si intrecciano nella raffigurazione del mito delle origini, culla dell’esistente.
Un libro profondo e suggestivo, stampato su carta seta prodotta a mano, che ricrea la storia dell’Universo in una connessione tra credo e vita vissuta, spalancando una meravigliosa finestra su una visione del Creato allo stesso tempo colta e primordiale.