Nelle creazioni di Tomi Ungerer si sviluppa un mondo surreale capace di raccontare la fiaba come la vita, il pregiudizio e la straordinarietà dell’ordinario, l’inquietudine e la felicità, come nella spensierata storia di Crictor, il serpente buono. L’anziana Madame Bodot troverà all’interno di un misterioso pacco proveniente dal Brasile uno strabiliante regalo di compleanno: un cucciolo di boa. Dopo il terrore iniziale, Madame Bodot adotterà a tutti gli effetti il giovane serpente e sceglierà per lui il nome Crictor. Il legame tra i due diventerà ogni giorno più speciale e coinvolgerà a poco a poco tutta la città