Un classico della letteratura per l’infanzia, pubblicato per la prima volta in Germania nel 1968 e amato da generazioni di lettori. Un libro fotografico con immagini tenere e commoventi, che raccontano una storia vera.
La piccola Susi e il suo papà, a spasso tra gli scogli, trovano un asinello smarrito. Decidono di portarlo a casa e Benjamin diventa il compagno di giochi preferito: la bimba se ne prende cura in ogni momento, fanno il bagno, corrono, giocano, esplorano:
“Prima vivevamo in una grande città. Lì c’erano
solo auto e treni e grattacieli. Ma niente farfalle
e niente sassi colorati e niente serpenti e niente
barche di pescatori. E niente asino. Secondo me,
qui è molto più bello”.
La storia di un’amicizia tra cuccioli che, anche grazie a questo legame speciale, crescono, con tutto ciò che questo significa: andare verso spazi nuovi, separarsi, ritrovare – insieme – la strada di casa. In dialogo con il paesaggio fuori e le emozioni dentro.
Traduzione e postfazione a cura di Giulia Mirandola
Hans Limmer. E’ stato un autore tedesco.
Negli anni Sessanta si è stabilito in Grecia con la sua famiglia, dove è ambientato Il mio asinello Benjamin e io (Terre di mezzo Editore, 2022), realizzato in collaborazione con Lennart Osbeck.
È anche il papà di Susi, la protagonista del libro.
Lennart Osbeck. È stato un fotografo svedese.
Anche lui ha vissuto in Grecia e fu coinvolto dall’amico Hans Limmer nella realizzazione del libro Il mio asinello Benjamin e io (Terre di mezzo Editore – 2022).