I bambini dell’aula 207 si comportano sempre male: sono maleducati, chiassosi e apparentemente sordi alle gentili richieste della maestra Dolcini. Aeroplanini di carta, fogli appallottolati e sputi veloci come chicchi di grandine piovono sopra le loro teste, tutti i giorni. Finché non accade l’impensabile: la maestra Dolcini scompare e al suo posto arriva un’arcigna supplente, la signorina Acquamarcia. Il suo aspetto sinistro, il tono aspro di chi non ammette scuse e la volontà ferrea di schiacciare capricci e asinate rendono la vita dei suoi studenti un vero inferno. I bambini sono pronti a tutto pur di riavere la maestra Dolcini: si improvvisano detective, vanno alla polizia ma ogni sforzo sembra inutile.