Costruzione di installazioni tridimensionali multisensoriali a partire da albi illustrati e silent book. Condividere le storie per tutti i sensi.
A cura di Fabio Fornasari
«Ciò che si deve tenere a mente è che la vista non consiste solo nel lavoro degli occhi. La vista, la possibilità di vedere, preesiste all’occhio come strumento. Finché gli uomini dimenticheranno questo fatto incorreranno in molte illusioni e molti insuccessi. Diventeranno impazienti, vorranno vedere, vedere sempre di più, senza sapere, di fronte a questo torrente di immagini, chi è che realmente vede questi spettacoli» (Deonna, 2000).
«Per usare le parole di Loredana Farina, grandissima editrice italiana e inventrice dei libri con i buchi, i libri-gioco sono oggetti molto particolari, perché tengono insieme gioco e lettura: “Leggere non è solo una tecnica, ma un atto creativo. Come giocare”».
Fabio Fornasari
Breve descrizione della formazione
Il libro gioco è un prodotto preciso, un libro che diventa spazio, che racconta una storia sempre differente perché la scrittura creativa si completa nella sua lettura: chi legge è personaggio. Con il libro in gioco ci si pone un obiettivo altro: condividere immaginari, trovare un modo per aprire l’orizzonte del libro, aprire i suoi limiti, farci il buco per fare entrare chi non può guardare le figure leggere con i propri occhi. Il libro-in-gioco è un processo che trova attraverso analogie, similitudini, metafore e modi per fare arrivare il contenuto non solo usando le mani ma tutto il corpo. Il libro-in-gioco non è necessariamente un libro da leggere in autonomia. Piuttosto è un libro laboratorio dove in gruppo si legge la storia condividendo sensi e sensibilità.
Un libro tridimensionale e multisensoriale, che ha elementi tridimensionali che permettono al cieco di farsi un’immagine tridimensionale multisensoriale, globale.
Oggetto del corso è la costruzione di installazioni tridimensionali e multisensoriali a partire da albi illustrati e silent book.
Nella prima parte si affronteranno gli elementi che guidano nella scelta dei libri che si prestano ad una possibile traduzione in forma di installazione che coinvolga lo spazio, il tempo in una interazione con tutto il corpo. Nella seconda parte attraverso tecniche semplici si andrà a realizzare una dimensione performativa e ambientale intorno al libro.
Per installazioni tridimensionali e multisensoriali si intende una “stanza” o una installazione che espone in forma interattiva la storia che viene trattata.
Il principio è quello di individuare cosa deve essere lasciato alla narrazione, orale o scritta, e cosa deve diventare tridimensionale.
Il corso si articola in 12 ore suddivise in due momenti
Sarà data inoltre la possibilità di partecipare come osservatore ad uno dei laboratori che il formatore realizzerà nelle scuole dell’infanzia e primaria durante il Festival Tuttestorie 2022
Cosa si farà durante la formazione
- Sperimentare, smontare e rimontare il congegno libro nelle sue infinite possibilità di relazione e fruizione
- Mostrare come fare a far sperimentare i processi di fruizione e costruzione di un libro tattile
- Affrontare i differenti punti di vista e necessità del lettore/trice
- Offrire la possibilità di sperimentare in prima persona modelli, strumenti, riflessioni per un libro che sia inclusivo e aperto ad una fruizione collettiva
Destinatari: docenti e educatori per l’infanzia e primaria, operatori culturali e bibliotecari
Calendario
16 e 17 Settembre 2022
Venerdì 16, 16.30-19.00
Sabato 17 9.30-13.00; 14.00-17.00
Ottobre 2022
Lunedì 3 ottobre 16.30-19.30
sede: Scuola dell’infanzia di Via Quesada, Cagliari – Direzione Didattica “G. Lilliu”
link di iscrizione: https://forms.gle/8SbhqxxiVD3appv28
Fabio Fornasari
Architetto museologo – Direttore artistico Museo Tolomeo – Ricercatore associato IRPPS-CNR
Membro ICOM – Commissione accessibilità e nuove tecnologie
Passa il suo tempo a studiare, guardare e progettare gli spazi per espandere la dimensione immaginativa, mantenendo come obiettivo l’accessibilità e l’autonomia. Nato nel 1964, è laureato in Architettura per la conservazione del patrimonio architettonico presso l’Università degli Studi di Firenze e specializzato in museologia e accessibilità. Ha progettato musei e mostre a Roma e Milano, sperimentando linguaggi e soluzioni innovative. Progetta e costruisce dispositivi per mostrare e raccontare storie di valore utilizzando progetti e installazioni museali e ambienti di apprendimento. I suoi progetti coinvolgono il pubblico all’interno delle dinamiche di interazione cognitiva, sensoriale nella costante attenzione della dimensione emozionale. Sviluppa modelli educativi di confine con psicologi e pedagogisti nella chiave dell’inclusione sociale e del benessere culturale. Attualmente è direttore scientifico del Museo Tolomeo da lui fondato con Lucilla Boschi nel 2014 nell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza ed è associato con incarico di ricerca del CNR-IRPPS. I suoi progetti principali: Museo del 900 di Milano (2010), Museo ipogeo alle Terme di Caracalla di Roma (2012), Museo di Villa di Livia (2014), Museo Tolomeo (2014), sezione Collezione Design presso il Museo Tattile statale Omero di Ancona (2021) e la mostra Toccare la bellezza – Maria Montessori e Bruno Munari (2019 – Ancona, 2021 Roma) ora al Maxi di Roma.
“Siamo in un libro!” è un progetto a cura della Cooperativa Tuttestorie e finanziato dal Comune di Cagliari, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Sport.
Via V.E. Orlando 4 – Cagliari 09127 – tel. 070659290
www.tuttestorie.it
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informazioni sul corso:
email: formazionetuttestorie@gmail.com
Claudia Urgu cell. 3476063463
Per le iscrizioni varrà l’ordine di arrivo delle domande. Una volta inviata la richiesta di partecipazione, bisognerà attendere la conferma. Tutti i corsi sono a numero chiuso, pertanto vi chiediamo di inviare la richiesta solo quando avete la certezza di poter partecipare. Tutte le proposte di formazione si svolgeranno in presenza e non è prevista la registrazione degli incontri
grafica: Daniele Pani