A cura di: Francesca Romana Grasso
Destinatari: educatori per la prima infanzia; educatrici/ori del nido; insegnanti della scuola dell’infanzia; operatori/trici culturali e sociali e bibliotecari/e che lavorano con la fascia 0-6 anni; adulti e genitori.
Quando: venerdì 9 ottobre 2020 dalle 16,30 alle 20,00
Dove: Sala Conferenze – Exma, via San Lucifero 71 Cagliari
Costo di partecipazione: € 30,00
Iscrizioni:
Scadenza iscrizioni:
Informazioni:  

Una comunità educante per un’educazione attiva – seminario Festival Tuttestorie 2020

Sono aperte le iscrizioni al seminario di formazione: Una Comunità educante per una educazione Attiva
Organizzato dal Festival Tuttestorie 2020 in collaborazione con Exma Exhibiting and Moving Arts

descrizione
Nel 2020, in larghissima parte a causa delle mutate condizioni sanitarie in cui viviamo, l’espressione “Comunità educante” è tornata in voga. Ma a cosa si riferisce esattamente?
Se educare significa favorire l’emersione dei saperi, delle curiosità e dei bisogni delle persone, una comunità che voglia essere educante deve dotarsi di strumenti per riconoscere i vari interessi e le necessità delle persone. Il corso si propone di favorire questa conoscenza in riferimento a bambini e bambine 06 attraverso  una panoramica di figure chiave dell’educazione attiva o che a esse si sono ispirate: Johan Heinrich Pestalozzi, Jean Marc Gaspard Itard, Emmi Pikler, Maria Montessori, Henri Wallon, Elinor Goldschmied, Bruno Munari.
La selezione, tra tanti altri protagonisti non citati, è stata guidata dalla volontà di agevolare uno sguardo critico rispetto alle offerte del mercato, in particolar modo in tema di libri, giochi, giocattoli, capi d’abbigliamento, oggetti presentati come utili per l’accudimento di bambini (palestrine, fasce, bicchieri basculanti con i manici,tra gli altri), girelli, box.
In particolare saranno approfonditi quei temi che possano sostenere scelte critiche e creative  allestendo gli spazi, scegliendo materiali, progettando attività, scandendo le tempistiche e offrendosi come supporto a chi dell’infanzia si prende cura: educatori, bibliotecari, gestori di servizi 06, amministratori pubblici perché pianificare e progettare azioni educative e culturali per la comunità richiede una visione d’insieme di bisogni e risorse, a partire dai primi cittadini, quelli che non hanno diritto di parola e voto per la loro giovanissima età. Servizi educativi e bibliotecari stanno affrontando infatti importanti cambiamenti di prospettiva, chiamati come sono a favorire buoni luoghi di vita, in cui fare buoni incontri, in un’ottica di continuità con la comunità circostante, per favorire alleanze educative e di cura. È proposito della conduttrice presentare strategie territoriali per favorire la cooperazione tra servizi educativi, biblioteche, librerie, territorio.

  • incontro in presenza nel rispetto delle regole Covid
  • Durata: dalle 16,30 alle 20,00 max 30 partecipanti
  • Quando: 9 ottobre 2020
  • Dove: Sala Conferenze – Exma, via San Lucifero 71 Cagliari
  • Costo:30,00 €
  • A chi è rivolto: educatori per la prima infanzia; educatrici/ori del nido;  insegnanti della scuola dell’infanzia; operatori/trici culturali e sociali e bibliotecari/e che lavorano con la fascia 0-6 anni; adulti e genitori

Per iscriversi occorre compilare il modulo SCHEDA DI ISCRIZIONE Francesca Romana Grasso e inviarlo a: formazionetuttestorie@gmail.com

Per informazioni: Libreria Tuttestorie tel. 070659290

la docente

Da bambina mi immergevo tra le pagine di Astrid Lindgren. Ho iniziato così a leggere il mondo intorno: gli oggetti, gli spazi, le azioni e le posture.
Il dialogo tra pedagogia e letteratura, che anima i miei pensieri, ha trovato nel tempo la sua strada. Formatrice, consulente e appassionata lettrice, traccio percorsi letterari di parole e immagini per raccontare le  sfide educative contemporanee e quelle raccolte in passato.
Mi occupo di educazione, cultura, comunità. Faccio parte del comitato di redazione della rivista Bambini (Spaggiari) e collaboro da anni con Liber | Libri per bambini e ragazzi. Il mio percorso di studi è stato molto lineare: Diploma Magistrale, Laurea in Pedagogia, Dottorato di Ricerca in Scienze dell’Educazione, master in Letteratura per l’Infanzia. Il percorso lavorativo meno: formatrice e consulente presso servizi educativi, sociali, sanitari, culturali (dal 1996), ho seguito dei progetti di formazione per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria umbra (1999-2004).
Sono stata alle dipendenze del Comune di Arezzo in qualità di Esperta di pianificazione e progettazione dei servizi in campo sociale (2001-2012), rassegnate le dimissioni ho lavorato come consulente presso ASL Milano nell’ambito del progetto sperimentale Sportello di ascolto, orientamento e supporto psicopedagogico, successivamente impegnata nell’implementazione delle azioni migliorative dei consultori familiari (2012-2015).
Organizzo corsi di pedagogia, letteratura ed eventi culturali per promuovere cultura educativa (Festival, concorsi internazionali Illustrazioni in movimento, …). La mia formazione deve molto a maestre del Centro Nascita Montessori, ai C.E.M.E.A. (centri esercitazione metodi educazione attiva) e ai bibliotecari. Fondamentali le lezioni di sguardo di Agnès Szanto-Feder (Dottore di ricerca in Psicologia genetica, vicepresidente dell’Association Pikler Loczy de France) e Myrtha Hebe Chokler (Direttrice del Corso di Specializzazione Universitario in Sviluppo infantile precoce presso l’Università di Cuyo, in Argentina, Fondatrice e Presidente Onoraria dell’Associazione Argentina di Psicomotricità, ex-vice presidente dell’Associazione Internazionale Pikler-Loczy), in particolare su alcuni aspetti: Il legame di attaccamento in tempi di pandemia. Genesi, evoluzione e rischi; L’osservazione del movimento del bambino nell’approccio Pikler;  I fondamenti dell’approccio pikleriano. Interessi e condizioni dell’attività autonoma dei bambini; La motricità libera e la gestione del benessere nei contesti educativi dal punto di vista degli educatori, dei bambini e dei genitori;  Il bambino come partner competente e attivo al momento della cura, nel suo rapporto con l’adulto; Henry Wallon: la sua fondamentale importanza oggi nella pratica con i bambini piccoli.
Il giorno dell’incontro è necessario compilare e portare:
Autocertificazione Covid