In una lontana regione dell’Africa, gli animali erano in grande fermento. Si avvicinava il giorno delle votazioni per eleggere il loro re. Un tempo il leone non aveva la criniera. Quando passeggiava insieme alla leonessa, non era possibile distinguere l’uno dall’altra. Questo rendeva molto triste il leone. “Quante probabilità avrò di venire eletto se assomiglio in tutto e per tutto a una femmina?” La leonessa cercava inutilmente di farlo ragionare: “Guarda la giraffa, il coccodrillo, la tartaruga, il porcospino, la lumaca: essere uguali alla loro compagna non è certo un problema!” “Ma è proprio per questo non si sono candidati!”, ribatteva il leone.
“Allora andremo da Kuninga” decise la leonessa. “Lo stregone ha già risolto tanti problemi, risolverà anche questo.” Il povero leone si ritrovò a provare, con poca convinzione, le più improbabili “soluzioni”: da una coda di pavone fino a una chioma di quercia. Quando infine gettò la spugna, rifiutando la proposta di una coda di volpe, la leonessa la prese e la mise intorno al collo pensando tra sé: “Prima o poi, qualcosa ci farò”.
Gli animali della foresta vedendo la leonessa con quella «corona» così imponente, la scambiarono per il marito e la elessero per acclamazione. Ecco il nostro RE!
Nei panni del marito la leonessa governò con grande saggezza. Ma un giorno si accorse che stava per diventare mamma. L’inganno non poteva più andare oltre…
STAMPATELLO MIUSCOLO
Attilio Cassinelli – in arte Attilio – è pittore, designer, illustratore. Dagli anni ‘70 a oggi ha rivoluzionato l’editoria per i più piccoli grazie alla capacità di sintesi del suo segno geometrico e rigoroso.
Nasce a Genova nel 1923, dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Dopo la guerra, frequenta la Facoltà di Economia e Commercio per intraprendere la carriera in banca. Trasferitosi a Milano, Attilio lascia l’università e la banca e si iscrive alla scuola di pittura di Augusto Colombo. È nella Milano degli anni Cinquanta che inizia a occuparsi di grafica pubblicitaria, mentre inventa e disegna pupazzi per bambini. L’abilità nell’assemblare animali tridimensionali influenza il suo stile geometrico ed essenziale, con cui crea una serie di personaggi molto stilizzati; il grosso tratto nero e le tinte piatte raccontano i suoi personaggi con caratteri ben definiti ed estremamente espressivi.
I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e hanno suscitato grande interesse in Giappone, dove negli anni Settanta sono stati tradotti e stampati i suoi disegni e la sua firma “Attilio” su abbigliamento, cancelleria e oggettistica per bambini. Sono state realizzati da Richard Ginori, inoltre, servizi in ceramica decorati con le illustrazioni del suo Pinocchio.