John della Notte è nero, imponente e fiero. La sua schiena è piena di cicatrici, flagellata dalle frustate. Perché John della Notte è uno schiavo e il vecchio Waller è il suo padrone, feroce come non si può immaginare. Sarny ha dodici anni appena, e il suo destino di schiava è segnato, ma quando incontra John della Notte capisce che al destino ci si può ribellare. Perché John è tornato per insegnare a leggere e scrivere, per insegnare la libertà.
Leggere, scrivere, libertà… Parole vietate, proibite dalla legge, per le quali il vecchio Waller è pronto a torturare e anche a uccidere.
Ambientata a metà dell’Ottocento, «John della Notte» è una storia potente e dolorosamente poetica sulla ricerca inarrestabile della libertà e sul potere della lettura e della scrittura.